Progetto europeo Erasmus Plus "The different colours of music"

“Non si vede che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi”. Antoine de Saint- Exupéry ne “Il piccolo principe”, uno dei libri francesi più venduti al mondo, ha cristallizzato questa immagine che veste a pennello il nostro secondo Teacher Meeting tenutosi a Lione in Francia dal 9 al 14 ottobre, nell'ambito del Progetto europeo Erasmus Plus “The different colours of music”.

Il progetto finanziato dall'Unione Europea, elaborato e ideato a Fasano, ha tra le sue finalità l'inclusione di tutti gli studenti sia immigrati che normodotati, sia disabili che svantaggiati attraverso il linguaggio “invisibile” ma universale della musica.

Le due istituzioni italiane, la Scuola Secondaria Statale di Primo Grado “Bianco- Pascoli” (capofila del progetto) e l'associazione musicale “AccordiAbili” sono state ospiti della Cité Scolaire “René Pellet” di Villeurbane a Lione, città che ha dato i natali allo scrittore/aviatore francese.

"La scuola - ha dichiarato il prof Di Gennaro - si è da subito mostrata ai nostri occhi estremamente inclusiva, poiché accoglie nella primaria e nella secondaria di Primo Grado soprattutto studenti non vedenti e ipovedenti provenienti da tutta la regione e nella scuola secondaria di Secondo Grado anche ragazzi normodotati. Questa prima tappa del secondo anno del progetto biennale europeo ha positivamente impressionato tutti noi docenti partecipanti, la prof.ssa Dibello Maria, la prof.ssa Girolamo Mina, la prof.ssa Lorusso Paola, la prof.ssa Cavallo Stefania e il prof. Laterrenia Luigi accompagnati dal Dirigente Scolastico prof. Di Gennaro Gaetano. I ragazzi francesi ci hanno accolto calorosamente con delle canzoni in francese e in inglese eseguiti dal coro inclusivo della scuola e successivamente il soprano Stefania Cavallo ha omaggiato questa accoglienza cantando con grande entusiasmo e bravura pezzi in francese e in napoletano accompagnata dal maestro Laterrenia alla chitarra. La Dirigente Scolastica francese ci ha fatto visitare la scuola, sia le classi e i laboratori frequentati dagli studenti più giovani, fino ad arrivare alla serra curata dai più grandi, ai laboratori di lavorazione del vimine, alla cucina, al laboratorio di elettronica ed elettrotecnica. Durante questa visita l'obiettivo più importante era soprattutto porre le basi per lo svolgimento di tutte le attività che si porteranno avanti durante questo anno scolastico fino alla sua conclusione nel maggio 2019 a Fasano; pertanto i docenti sono stati impegnati per gran parte del tempo in incontri di progetto durante i quali c'è stato uno scambio di idee, di metodologie e una divisione dei compiti che sicuramente permetterà a tutti di ottenere buoni risultati, ma che soprattutto riuscirà a coinvolgere anche le fasce più svantaggiate della popolazione scolastica. Non sono mancati, ovviamente, i momenti di svago e di turismo che ci hanno permesso di scoprire una città bellissima sia dal punto di vista architettonico che culinario, poiché Lione è la capitale francese del gusto. Indimenticabile la crociera sul fiume Saona e lo spettacolo musicale di tango, il workshop di danze popolari e la cena al buio per comprendere le difficoltà che i non vedenti hanno nella vita quotidiana. Uno dei momenti più toccanti e formativi, a nostro avviso, è stato assistere alle lezioni di Braille tenute da due insegnanti non vedenti che, con grande naturalezza, ci hanno mostrato strumenti e metodologie per insegnare a leggere, scrivere e comunicare agli alunni non vedenti. Infine, l'ultima giornata del progetto è stata dedicata alla visita del centro storico di Lione e alle chiese più importanti come Notre Dame de Fourvière o Saint Georges e ovviamente la piazza più importante di Lione con il monumento dedicato al Re Sole e al Piccolo Principe. Insomma, il valore che questo tipo di esperienze europee hanno è difficilmente quantificabile, e ripaga oltremodo la fatica e gli sforzi per portarlo avanti permettendo a ciascuno di crescere umanamente e professionalmente e di conservare nel proprio cuore un ricordo importante."

Comunicato a cura della scuola Bianco- Pascoli.